Post pubblicato su Facebook il 21/11/2019
Le lanterne, oggi affascinati simboli storici di molti borghi marinari, nascevano secoli fa con un preciso ed importante scopo, data la poca o nulla illuminazione dei tempi, permettevano alle navi mercantili di capire dove si trovasse la terra ferma.
La lanterna di Capo Peloro è stata inizialmente posta sulla Torre degli Inglesi nel borgo di Torre Faro, punta nord-orientale della Sicilia, ed è tra le più antiche del Mediterraneo. Ha costituito negli anni un importantissimo mezzo di segnalazione per la navigazione, essendo posizionata nel punto d’ingresso nord dello Stretto di Messina.
Dal 1884 la lanterna posta sul Forte degli Inglesi è stata sostituita da quella di Capo Peloro a pochissimi metri di distanza. Durante il terremoto del 1908 subì gravi danni strutturali tanto da renderne necessario l’abbattimento.
La torre attuale fu ricostruita negli anni ’20 e fu posta su un basamento rettangolare entro il quale è stato ricavato l’alloggio per il custode. La torre di forma ottagonale si eleva per circa 36 metri ed è colorata a strisce bianche e nere. Alla sommità è posizionata la lanterna che emette due fasci di luce verde visibili a lunghissime distanze.
Ricordiamo pochissime eccezioni nelle quali fu emesso il fascio di luce rossa per indicare alle navi il divieto di transito nello Stretto. Due di questi casi furono la messa in opera del pilone e la successiva dismissione dei cavi (vedi post che abbiamo pubblicato, dedicati al pilone). Ci farebbe piacere sapere se ricordate altri casi in cui la lanterna emise luce rossa per divieto di transito, raccontatelo nei commenti.
Dalla veranda del B&B Colapesce è possibile ammirare la lanterna di Capo Peloro che dà anche il nome ad una delle nostre camere.