Post pubblicato su Facebook il 28/08/2021
Il cannolo è uno dei dolci tipici che più rappresenta la pasticceria siciliana. Di probabili origini saracene nella zona di Caltanissetta, è diventato noto grazie ai pasticceri palermitani e messinesi diffondendosi in tutto il territorio della Trinacria. Il nome deriva dalle canne di fiume (oggi in acciaio) con cui veniva arrotolata la cialda di pasta fritta. In origine era un dolce tipico del periodo di carnevale, adesso lo si può trovare durante tutto l’anno. A Messina il cannolo può essere “bianco” o “nero”, in quello bianco la cialda viene farcita con della crema di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, arricchita con della granella di nocciola ed una spolverata di zucchero a velo. Nella versione palermitana si aggiungono gocce di cioccolato, scorza d’arancia candita e granella di pistacchio. La variante nera del cannolo viene farcita con una crema al cioccolato. I cannoli vanno riempiti al momento di mangiarli per evitare che l’umidità del ripieno faccia ammorbidire la cialda facendole perdere la tipica croccantezza. Per evitare questo alcuni pasticceri rivestono l’interno del cannolo con del cioccolato fuso.
In foto i cannoli della Pasticceria Irrera di Messina.