A Messina è antica la devozione a San Giuseppe grazie alla Confraternita dei Legnaiuoli che dal 1400 ne porta avanti il culto. L’omonima chiesa è situata in Via Cesare Battisti ad angolo con Via dei Verdi. Ricostruita nel 1938, conserva al suo interno una statua in legno del Santo, rivestita in argento con cesellature di pregio. All’interno della Chiesa è anche presente una statua della Madonna del Rosario posta su un percolo dorato. Entrambe le statue furono utilizzate per anni in occasione della processione delle Barette durante la Santa Pasqua.
Tra i reperti più importanti vi è un reliquiario in argento, rame dorato e cristallo di rocca che custodisce un anello appartenuto presumibilmente a San Giuseppe. Grande fascino riveste inoltre la collezione, realizzata dai maestri argentieri messinesi, custodita nei locali attigui.
Nei paesi cattolici, i padri vengono celebrati il 19 marzo, giorno di San Giuseppe, padre putativo di Gesù.
In Sicilia sono presenti diversi tipi di dolci consumati specialmente durante questa festività come ad esempio le sfince di San Giuseppe. Tipici della tradizione e diffusi in tutta l’isola, sono i dolci fritti a forma di tocchetti o bastoncini a base di riso, aromatizzati con buccia d’arancia e miele, noti come zeppole di riso o crispelle di riso.
