Post pubblicato su Facebook il 08/11/2021
Lo scirocco è un vento caldo umido che proviene da sud-est, la parola deriva dall’arabo e significa “orientale”. Nello Stretto di Messina si manifesta in forma più violenta a causa della conformazione ad imbuto della costa. Una volta dentro lo Stretto, il flusso sciroccale accelera per il cosiddetto “effetto Venturi”, al restringimento della sezione c’è un proporzionale aumento della velocità. Ciò ha il suo culmine proprio nell’estremità nord della strettoia, tra Capo Peloro e Cannitello, dove le raffiche possono arrivare anche a 100-120 Km/h. In questa zona il vento, impattando con la penisola di Ganzirri, tende a ruotare venendo avvertito come proveniente da sud-ovest. Un altro fenomeno caratteristico dall’area dello Stretto è la ventilazione di scirocco autoprodotta. In particolari condizioni meteo, come una lieve diminuzione di pressione atmosferica nel Tirreno rispetto allo Ionio, si ha l’attivazione di una ventilazione da sud-est che si incanala e si rafforza durante la risalita verso nord, venendo percepita come una corrente di scirocco.
