Post pubblicato su Facebook il 10/10/2021
Il Sacrario di Cristo Re si erge maestoso nello skyline della città ed è posizionato al di sopra di uno dei punti panoramici più belli di Messina.
È stato progettato nel 1937 da Giovan Battista Milani, come sepolcro dei caduti in guerra e sorge sugli antichi muraglioni del Castello di Matagrifone o Rocca Guelfonia (1191). Quest’ultimo appellativo in onore del monarca guelfo Riccardo “Cuor di Leone” che vi alloggiò per sei mesi, una volta sbarcato a Messina, in vista della III Crociata in Terra Santa.
Il Sacrario ha forma ottagonale ed è sormontato da una cupola con otto costoni alla base dei quali vi sono delle statue bronzee che raffigurano le virtù della Fede, Speranza, Carità, Prudenza, Giustizia, Fortezza , Temperanza e quella della Religione, che le comprende tutte. All’interno, al centro della cripta, vi è un sarcofago in marmo sul quale giace la figura del milite ignoto.
Sulla scalinata d’ingresso è posta la statua di Cristo Re.
Dell’antico castello rimane una torre ottagonale dove, nel 1935, fu collocata una campana di 130 quintali, fusa con il bronzo dei cannoni sottratti ai nemici durante la Prima Guerra Mondiale.
È la terza campana d’Italia per grandezza ed ogni sera, al tramonto, i suoi rintocchi ricordano i Caduti di tutte le guerre. All’interno del Sacrario, nella parte inferiore, sono custoditi i resti di 110 caduti della prima guerra mondiale e di 1288 della seconda.
