Post pubblicato su Facebook il 01/11/2021
Il 2 novembre, dopo il giorno di Ognissanti, si commemorano i defunti. Secondo la tradizione popolare, nella notte tra l’1 ed il 2, le anime dei morti vengono a fare visita nelle case dei propri cari.
Avendo fatto un viaggio molto lungo saranno stanchi, per questo è usanza lasciare un bicchiere d’acqua accanto al letto per dissetarli. Le anime, come ringraziamento, faranno trovare dei giocattoli ai più piccoli.
I dolci tipici in questo periodo sono gli scardellini e la frutta martorana. Gli scardellini, conosciuti anche come “morticini” o “ossa di morto”, sono dei biscotti caratterizzati da una base caramellata sovrapposta ad un guscio bianco cavo (che ricorda appunto le ossa). La preparazione avviene in due fasi, si crea l’impasto, lo si taglia in piccoli pezzi e si posiziona il tutto in una teglia. Dopo circa 2 giorni a riposo vengono cotti in forno, la parte superiore si indurirà, mentre la parte a contatto con la taglia resterà più morbida. L’impasto è costituito da farina, zucchero, acqua, chiodi di garofano e cannella.