Il 21 giugno è scattato il Solstizio d’estate, ovvero il momento che segna l’inizio della bella stagione. A dire il vero, a livello climatico, il caldo ed il bel tempo hanno fatto assaporare un’anticipo d’estate, soprattutto qui al Sud. Nel giorno del Solstizio il Sole, ovvero la stella al centro del nostro sistema solare, raggiunge la posizione più a nord della volta celeste e determina il giorno più lungo dell’anno. Una sorta di sosta prolungata nel cielo per la nostra stella, la parola “Solstizio” deriva infatti dal latino “Solstitium”, da “sol” (sole) e “stitium” (fermo).
Anche se l’inizio dell’estate è stabilito ufficialmente il 21 giugno secondo calendario, il Solstizio può verificarsi tra il 20 e il 21, con un ritardo di circa sei ore rispetto all’anno precedente. Il ritardo di circa sei ore accumulato ogni anno viene sistemato tramite l’anno bisestile.
Al tramonto di ogni 24 giugno si rinnova il rito dei “Bamparizzi di San Giovanni”. Dalle spiagge di Ganzirri e Torre Faro vengono accesi enormi falò richiamando quelli della sponda opposta di Villa San Giovanni e Cannitello. È ancora in uso gettare dentro il fuoco cose vecchie ed all’alba bagnarsi i piedi in mare in segno augurale. Fuoco e acqua infatti, in questo giorno, purificano e portano bene. Reminiscenza di antichi rituali legati alle celebrazioni del Solstizio d’estate.